Guida al Circuito di Imola su F1 25.
Ciao Top Driver!
Benvenuto in questo nuovo articolo del blog parte della serie "Guide al Circuito su F1 25", realizzata in collaborazione con il Coach ADT e Pilota eSports Daniele Haddad.
Come dice il titolo stesso, andremo a spiegare curva per curva come svolgere un giro all'interno del suddetto tracciato.
Continuiamo con Imola, Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Uscita con nostro estremo malincuore dal calendario di F1 nel 2026, è una delle piste più belle e spettacolari d'Europa.
Ora andiamo subito a vedere come andare forte su questa pista.

Curva 2-3-4: Tamburello
Usciamo dall’ultima curva in sesta marcia, poi saliamo in settima, pronti ad aprire il DRS.
Ci lanciamo su questo lungo rettilineo, che rappresenta la prima, e forse unica, vera opportunità di sorpasso su questo circuito.
Curva 1 è una variante molto complessa.
Va affrontata entrando larghi e tagliando all’interno in maniera decisa.
Devi essere molto aggressivo sia sul gas che sul cordolo.
Serve una grande velocità in uscita per massimizzare la percorrenza e proiettarsi verso la Villeneuve.

Curva 5-6: Villeneuve
Riapri subito il gas, sesta marcia, poi scalata in quinta.
Ancora una volta sfrutti tutta la pista: entri stretto e poi spalanchi fino all’esterno, arrivando fino alla linea bianca.

Curva 7: Tosa
Affronti poi il tornante della Tosa, in salita, in terza marcia.
L’ingresso va gestito con precisione assoluta, perché l’uscita è delicata.
La trazione è critica, ma se riesci a scaricare bene esci molto forte.

Curva 9: Piratella
Curva a sinistra in discesa, con la vettura da inserire in pieno in sesta marcia.

Curva 11-12-13: Acque Minerali
Ci si prepara ad affrontare le Acque Minerali, una doppia curva a destra che va interpretata come un’unica curva.
Devi essere efficace, soprattutto per mantenere tanta velocità in uscita, dato che poi si sale.

Curva 14-15: Variante Gresini
Il terzo settore inizia adesso.
Si attacca con decisione la Variante Alta, che quest’anno è insidiosa.
I cordoli sembrano più bassi ma in realtà sono più alti e irregolari.
Devi essere preciso come un orologio svizzero.
Non puoi permetterti sbavature.

Curva 17: Rivazza 1
Terza marcia in ingresso, poi si passa in quarta nella transizione tra le due Rivazza.

Curva 18: Rivazza 2
Ultima curva.
Qui è fondamentale portare via tanta velocità: quarta, poi quinta, sesta, settima.
Ed ecco che si chiude il giro con un tempo di 1:13:288.
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A presto e nel dubbio tieni giù!