Ciao Top Driver!
Benvenuto in un nuovo articolo del blog realizzato in collaborazione con il Pilota Esports e Coach ADT Daniele Haddad.
Oggi ti mostriamo nel pratico come si svolge una nostra Videoanalisi.
Scoprirai cosa sia, come avvenga e soprattutto i consigli del Coach per migliorare l'esecuzione delle traiettorie durante il giro.
Per quest'esempio, ci troviamo a Melbourne, sul particolare circuito dell'Albert Park.
Bando alle ciance e iniziamo subito!

Si confronta: un giro di Daniele Haddad, sulla sinistra, e un giro di un nostro Pilota (Riccardo) sulla destra.
La videoanalisi è uno strumento potente che consiste proprio nell'analisi di un hot-lap di un nostro Pilota da parte di un Coach.
La sfida di oggi sarà cercare di apprendere il più possibile dagli errori di un Pilota.
Cerca di capire se li commetti anche tu e andare ad applicare le soluzioni fornite.
Curva 1: Brabham
Il Pilota sulla destra, che identificheremo come Riccardo, non frena subito al 100%.
Inoltre, è molto dolce nell'aggancio della vettura con il gas, da come si evince nell'immagine in alto.
Riccardo deve cercare di arrotondare un po' di più questa linea, in modo da andare prima sul gas.
Daniele frena subito al 100%, è largo in impostazione in modo da avere una linea più tonda.
192 km/h per Daniele al punto di corda, con già l'80% di gas aperto.
Riccardo si ferma a 182 km/h, raggiungendo il flat-out solo a 195 km/h e ben oltre curva 1.
Alla fine del secondo cordolo, Daniele porta 214 km/h, Riccardo 201 km/h.
Il consiglio che diamo a Riccardo è di arrotondare la linea, andare più aggressivo sul gas e di stare più stretto.

Curva 3-4-5: Whiteford
In frenata, questa volta, Riccardo raggiunge il 100%.
Tuttavia, resta sempre un po' largo e commette un errore nel rilascio del freno.
Nell'ultimissima parte del trail-braking, Riccardo rilascia di colpo il pedale, facendo in modo che avvenga un trasferimento di pesi al posteriore che rende la vettura più pigra e meno capace di ruotare.
In prossimità della corda, non ha né freno, né gas aperto.
É in transizione.
Daniele, come Riccardo, va full-freno.
Resta largo per avere una linea più tonda possibile e rilascia il freno con gradualità, portandone un pizzico sino al punto di corda per generare extra-rotazione.
Nell'immediato rilascio del pedale, Daniele va subito sul gas, senza esitazioni.
Riccardo, in uscita curva, porta 114 km/h perché ha rilasciato il freno in anticipo.
Daniele, d'altra parte, sacrifica l'ingresso portando meno velocità in modo da ottimizzare l'uscita.
Dall'immagine di sopra, si nota che Riccardo è più largo di Daniele: 114 km/h contro i 121 km/h di Daniele che è più aggressivo nell'uso del gas.

Riccardo imposta curva 4 più interno rispetto a Daniele, che sfrutta ogni singolo centimetro di pista.
Questo consente, come vediamo dal frame sovrastante, a Daniele di essere più stretto, sfruttando una linea ottimale in uscita.
Porta tanta velocità in uscita, 177 km/h.
Riccardo, d'altro canto, essendo più interno, non può andare troppo veloce.
Se Daniele ha raggiunto il full-gas nell'istante catturato su, Riccardo ha ancora una buona percentuale di gas ancora vuota.
Riccardo arriverà in piena ben oltre la fine del cordolo esterno.
Il risultato sarà che Daniele porterà, alla fine della fiera, ben 7 km/h in più di Riccardo.
Curva 5 viene effettuata da ambedue in piena, con l'approccio corretto.

Curva 6-7:
Se Riccardo frena nuovamente in maniera dubbiosa, raggiungendo il 50% di potenza frenante, Daniele va per un istante full-freno per poi iniziare a rilasciare.
In questo modo, Daniele avrà più rotazione al punto di corda, può portare più velocità e agganciare prima la vettura con il gas.
Infatti, da questo frame si evince come Daniele abbia già schiacciato il pedale del gas mentre Riccardo sia ancora sul freno.

Daniele va full-gas prima del cordolo interno, rilasciando, però, il pedale del 10% all'attacco di esso.
Riprende subito il full-gas, mentre Riccardo ha ancora una banda verde piuttosto vuota.
Daniele porta ben 21 km/h in più rispetto a Riccardo: 224 km/h contro 203 km/h.
Riccardo può essere più scorrevole, preciso, efficace anche nell'uso del freno.
Deve dare un pizzico di full-freno per poi andare subito al rilascio e generare extra-rotazione in ingresso in modo da portare il massimo della velocità.
Quando Riccardo raggiunge il full-gas, è a 224 km/h, mentre Daniele, nello stesso punto è a 242 km/h.
20 km/h di differenza sul lungo rettilineo seguente questa S sono tanti.
Riccardo deve necessariamente migliorare l'esecuzione di questa curva.

Curva 11-12: Waite
Anche qui Riccardo frena in maniera dubbiosa, raggiungendo solo il 50% di potenza.
Inoltre, ha una linea più stretta e interna rispetto a Daniele, che sfrutta ogni singolo centimetro messo a disposizione dal circuito.
La frenata di Daniele è similare nella percentuale raggiunta, ma è molto più concreta nella fase di rilascio.
Se Riccardo rilascia di colpo il pedale, Daniele modula la gestione sin dentro la chicane.
256 km/h per Daniele, 239 km/h per Riccardo.

Daniele ha una linea molto aggressiva, ma corretta.
Effettua tutto il richiamo di destra in piena, portando 252 km/h.
Riccardo è costretto ad alzare il piede e per questo non raggiunge più di 234 km/h in quel momento.
Riccardo deve migliorare in maniera notevole nelle curve veloci, nelle quali perde molto rispetto a Daniele.

Curva 13: Ascari
Ottima frenata di Riccardo che entra in quarta come Daniele.
Corretto è anche l'aggancio della vettura con il gas.
124 km/h contro 123 km/h.
L'unica differenza è che Daniele fa ruotare di più la vettura.
Riccardo ha un approccio sul gas più titubante.
Per questo, la differenza di velocità diventa più ampia sul cordolo esterno: 137 km/h di Riccardo contro i 142 km/h di Daniele.

Curva 14: Stewart
Anche qui, Riccardo è molto più timoroso con l'uso del gas.
Daniele entra più largo, alza il piede, ma lo ridà subito portando molta più velocità.
La velocità minima di Daniele è di 225 km/h, quella di Riccardo 207 km/h.
Da migliorare tanto.

Curva 15: Prost
Riccardo, per il timore di andare al bloccaggio, non arriva full-freno.
Daniele sì e man mano che inserisce la macchina, rilascia in maniera graudale il pedale del freno.
Via sul gas a 102 km/h.
Riccardo frena meno, portando 101 km/h a centro curva, ma senza ottimizzare l'uscita.
Riccardo è molto dolce con l'uso del gas nell'apex, aprendolo del 25% circa.
Daniele è più aggressivo perché è riuscito a far ruotare meglio la monoposto, andando presto sul gas.
Nel tratto che separa curva 15 da curva 16, Riccardo non è mai full-gas, a differenza di Daniele.

Curva 16:
Riccardo arriva in quest'ultima curva con tanto angolo volante, percorrendo la curva a 178 km/h.
Daniele è più preciso, ha meno metri dal cordolo e va a filo con la linea gialla.
Riccardo è più esterno.
188 km/h la velocità di Daniele contro i 178 km/h di Riccardo.
Daniele esce portando più velocità, chiudendo il giro a bomba.
Cosa deve migliorare Riccardo
- Curve veloci
- Rilascio del freno
- Rotazione della vettura con il gas
- Fiducia nella macchina
- Fluidità in curva
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Quindi, non abbiamo nulla da nascondere: o ti facciamo abbassare i tempi…o ti facciamo abbassare i tempi lo stesso!
Un saluto e nel dubbio tieni giù!