F1 2021: Spagna Guida Al Circuito

Ciao Top Driver!

“Non voglio essere solo un buon pilota. Voglio essere il miglior pilota del mondo”. E colui che ha detto questa frase, è ancora oggi uno dei miglior piloti al mondo. Stiamo parlando di Fernando Alonso e oggi, parleremo della pista che ospita il suo GP di casa, il circuito di Catalunya.

Una delle piste più versatili in Europa, è lunga 4655m e comprende 16 curve. Non ci sono curve simili tra loro in questa pista, ma ognuna presenta le sue caratteristiche.

Per questo motivo, questa pista situata alle porte di Barcellona è scelta dalla Formula 1 per i test stagionali. In poco meno di 5km, infatti, condensa un po’ tutte le principali tipologie di curve.

Ed essendo anche un tracciato molto abrasivo, mette a dura prova anche le gomme.

Ricercare il miglior compromesso aerodinamico e meccanico è una vera sfida, come lo è anche dominare il layout, curva per curva, su F1 2021.

Qualche informazione storica…

29 settembre 1991: L’affascinante pista catalana ospita il suo primo GP di F1 della storia. Inaugurato due settimane prima con una gara del campionato Turismo spagnolo, si dimostra sin dalle prove un circuito ostico, che può diventare un punto fermo del circus.

A vincere sarà il Leone d’Inghilterra Nigel Mansell dopo una splendida lotta con Ayrton Senna.

Al 1991, le differenze rispetto al layout di oggi sono davvero minime. Manca la chicane RACC che precede l’ultima curva e c’è una curva in più dopo l’attuale curva 9.

Quindi più che di modifiche sostanziali, si può parlare di migliorie apportate al circuito nel corso di questi anni, che hanno reso le corse in Spagna ancora più avvincenti.

Un’altra gara da ricordare ci sarà il 2 giugno 1996, quando sotto una pioggia torrenziale, Michael Schumacher completa un impensabile capolavoro vincendo con una modesta Ferrari F310 la sua prima gara con il Cavallino, dando mezza pista al secondo, Jean Alesi.

Il tutto, dopo aver avuto un problema alla frizione al via.

Questo è l’esempio chiaro di come un circuito completo coroni il pilota più completo e forte della griglia. In questo caso, il Kaiser, Michael Schumacher.

E, caro Top Driver, siamo sicuri che anche tu voglia dominare questa pista proprio come ha fatto il tedesco!

Per questo motivo, ecco a te la guida al circuito di Catalogna su F1 2021: continua a leggere quest’articolo per sapere come padroneggiare e dominare questo magnifico e bellissimo circuito.

Curva 1-2: Elf

Sequenza bellissima in compressione in cui è anche possibile sorpassare. Così si apre il circuito di Catalunya.

Frena dopo la banda d’asfalto posta prima del cartello dei 50 metri ed entra in quarta in trail-braking, cerca di tagliare su entrambi i cordoli con le gomme interne e allargati in uscita da curva 2 per preparare la temibile curva Renault.

Qui se hai problemi con il setup, farai molta fatica.

Curva 3: Renault

In questa curva le gomme di sinistra subiscono alcuni dei carichi più elevati della stagione, quindi occhio alla gestione della gomma in gara!

Qui è importantissimo avere carico e far ruotare bene la vettura, perché altrimenti devi rallentare per non finire fuori pista. Occhio, quindi a non avere sottosterzo.

In uscita al curvone torna a stringere verso l’interno per guadagnare metri.

Curva 4: Repsol

Altro curvone d’appoggio, ma qui si frena. E, inoltre, in questo punto inizia il T2.

Frena tardi, precisamente sotto al ponte e porta tantissima velocità in ingresso entrando in curva in quarta con il freno pinzato.

A centro curva si prende il prima possibile il gas in mano per poi allargarti quasi fino a sfiorare l’erba.

Curva 5: Seat

Curva tutta in compressione, presta attenzione.

Allargati sino a toccare il cordolo in ingresso e frena non molto tardi, però posticipa la corda cercando di non toccare il cordolo interno. Terza velocità.

Così in uscita puoi avere una vettura più pronta per la trazione in cui puoi fare short-shift.

Curva 7-8:

Un altro tratto molto tecnico di questa pista.

E che quindi richiede velocità e linee equilibrate. Freno pinzato solo per un istante, inserisci la vettura in trail-braking ed entra in quinta. Taglia un filo sul cordolo interno e modula il gas per essere preciso e reattivo al cambio di direzione.

Curva 9: Campsa

Curvone velocissimo tutto di percorrenza in cui si alza un filo il piede in uscita per non finire larghi o per non perdere la vettura sull’avvallamento.

Curva 10: La Caixa

Dopo la seconda zona DRS del circuito, si entra nel T3, uno dei più lenti del mondiale.

Qui inizia un misto ricco di curve lente che è amato e odiato allo stesso tempo.

Frena ai 100, vai dentro in trail-braking in terza velocità e modula il gas senza esagerare, non c’è una grandissima necessità di strafare con il gas, anche perché subito c’è la Banc de Sabadell.

Curva 11-12: Banc de Sabadell

Sequenza difficile tutta in salita in cui è importante il lavoro di volante e pedali.

Tieni giù nella prima a sinistra per poi portare tantissima velocità in ingresso. Frena proprio quando è iniziata la curva a destra, accompagnandoti al cordolo interno.

Meno velocità a centro curva e il fare micro correzioni di traiettoria con il volante è fondamentale per fare bene questa curva.

Prima che dai gas (modulando, sia chiaro), puoi anche fare un minimo di transizione.

Curva 13: Europcar

Un pizzico di freno anche qui, terza velocità, portando anche qui una buona velocità in ingresso.

Questo perché dovrai allargarti se vuoi avere la migliore traiettoria di raccordo possibile per l’ultima chicane, fondamentale per il lancio verso il lungo rettilineo del traguardo.

Curva 14-15: Racc

Qui è fondamentale sacrificare la prima a sinistra per avere slancio in uscita.

Non saltellare sui cordoli, perché l’obiettivo è la migliore efficienza possibile con il gas in uscita.

Entra in seconda e fai short-shift al cambio di direzione per poi dare gas parzializzando.

Curva 16: Catalunya

Ultimo curvone da affrontare in piena accelerazione per poi chiudere il giro.

Bene Top Driver, dopo aver capito come affrontare al meglio questo tracciato, siamo sicuri che dopo la lettura di quest’articolo riuscirai ad abbassare i tuoi tempi qui a Barcellona.

Puoi dare un’occhiata al nostro video-tutorial su Youtube

A presto e nel dubbio tieni giù!

A cura di Kevin Salerno

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