Ciao Top Driver!
“Sochi è un circuito lungo con tre settori completamente diversi. Il primo è quasi completamente full gas con un lungo rettilineo seguito dalla curva più particolare di questo circuito, la 3.
Anche il secondo è molto scorrevole con un altro lungo rettilineo che guida al terzo settore, che è abbastanza lento”.
Carlos Sainz, pilota Ferrari, ha descritto come meglio poteva il circuito del quale parleremo oggi, il Sochi Autodrom.
Situato nel Parco Olimpico dell’edizione invernale 2014 e inaugurato nello stesso anno, è lungo 5848m e comprende 18 curve. E chi l’ha progettata? Ovviamente Hermann Tilke.
Non è, però, una pista cittadina al 100%. Infatti, solo parte del T1 e tutto il T2 sono zone destinate alla vita di tutti i giorni.
Inoltre, parliamo del circuito con la minor differenza altimetrica del Mondiale, ma che rappresenta ugualmente un ottimo banco di prova che non vediamo l’ora tu possa superare, curva dopo curva, su F1 2021.
Per questo motivo, siamo già pronti per gommare l’asfalto! Ecco a te la guida al circuito di Sochi su F1 2021: continua a leggere quest’articolo per scoprire i segreti di quest’interessante circuito.
Curva 2

Circuito con tante curve a 90°, la 2 non è da meno.
Primo ideale punto di sorpasso in gara, presta attenzione.
Si arriva in fondo al dritto a oltre 315 km/h, frena dopo il cartello dei 200 metri, entra in quarta e cerca di portare più velocità in uscita per prepararti al meglio alla velocissima curva 3.
Curva 3

E’ ora di un po’ di goniometria. α=180°, una vera e propria semicirconferenza.
Che, risulta, più semplice di quello che si possa pensare, soprattutto con vettura più scarica di carburante.
Qui, nel dubbio, tieni giù! Buttati subito all’interno, mangia con l’anteriore sinistra il cordolo interno non esagerando con l’angolo volante.
Ricorda che l’obiettivo è rosicchiare metri fondamentali per il lap time. Inoltre, restando interni, si prepara al meglio anche il cambio di direzione che segue.
Curva 4

Eccolo qui.
Curva veloce e scorrevole da fare in quinta velocità entrando in trailbraking.
Attento al sottosterzo in uscita.
Curva 5

Con curva 5, sei entrato nel settore centrale.
Avvicinati al muro esterno prima di premere il pedale del freno e fallo quando inizia il cordolo esterno. Inserisci la monoposto in quarta e telegrafa in trazione per aiutarti nell’uscita.
Curva 7

Curva che richiede una frenata in trail-braking modulando l’angolo volante in base a quanto ti avvicini alla corda.
Tocca il cordolo esterno in impostazione, entra in quinta a circa 180 km/h e non avere paura a dare gas in uscita.
Curva 8-9

Allargati il più possibile in ingresso, dai un pizzico di freno ed entra in quinta accompagnando, poi, la monoposto sul cordolo esterno.
Fai attenzione a non “divorare troppo” i cordoli, ricorda che sono seguiti, rispettivamente, da un dissuasore e da un tappetino sintetico.
Curva 10

Quasi la fotocopia di curva 5. Aggredisci il cordolo esterno in approccio, frenata in trail-braking, quarta velocità e dai gas il prima possibile aiutandoti con la tecnica del telegrafo.
Perché quasi? Cerca di portare un filo di velocità in più in uscita, in quanto segue un lungo tratto in cui devi avere il gas spalancato.
Curva 13

Il T3 si apre con una delle frenate più interessanti qui a Sochi. Una delle migliori applicazioni di trail-braking dell’intero Mondiale e, un ottimo punto di sorpasso.
Devi iniziare necessariamente la frenata alla fine del curvone, dai meno angolo volante possibile all’inizio per poi, durante la scalata, modularla fino a raggiungere quasi i 90°.
Fallo entrando in terza permettendoti di portare più velocità che in uscita per raccordare al meglio il cambio di direzione.
L’obiettivo è avere la migliore traiettoria di raccordo possibile, perché se commetti qui un errore, hai buttato almeno mezzo T3.
Curva 14

In ingresso aiutati con un po’ di lift and coast, shortshift e lanciati verso la danza finale.
Curva 15-16

Anche qui, è importante avere una buona traiettoria di raccordo.
Ingresso praticamente cieco vista la leggera pendenza e un riferimento non facile da prendere, per cui presta attenzione.
Frena subito dopo la gru gialla, entra in trail-braking in terza velocità, stringi ed allargati con decisione per prepararti al meglio al cambio di direzione.
Curva 17

Come hai potuto notare, il lavoro di volante in tutto il T3 è fondamentale. E non sono da meno le ultime due curve, entrambe a 90° ed in sequenza.
Qui frena un po’ dopo l’inizio della riga dell’entrata pit-lane, entra in quarta in trail-braking e non esagerare in uscita.
Curva 18

Ultima curva, trail-braking, quarta velocità e porta molta velocità in ingresso (a meno che tu non sia in gara o in out-lap) perché il traguardo lo tagli mentre stai trazionando.
Bene Top Driver, dopo aver capito come affrontare al meglio questo tracciato, siamo sicuri che dopo la lettura di quest’articolo riuscirai ad abbassare i tuoi tempi qui a Sochi.
Puoi dare un’occhiata al nostro video-tutorial su Youtube
A presto e nel dubbio tieni giù!
A cura di Kevin Salerno