Ciao Top Driver!
“Gilles è stato il pilota più veloce della storia del motorsport. Ma la cosa più importante è che lui era la persona più genuina che io abbia mai conosciuto“. Così è ricordato il pilota a cui è stato intitolato il circuito di Montreal, Gilles Villeneuve. Chi ha detto questa frase è Jody Scheckter, suo storico compagno di squadra in Ferrari e campione 1979 per il Cavallino.
Questo bellissimo tracciato lungo 4361m incarna perfettamente l’anima dell’Aviatore: veloce, imprevedibile, asfissiante per le componenti della monoposto, tante opportunità per sorpassare.
E come consuetudine, ti sveleremo i segreti per dominare, curva dopo curva, lo splendido circuito canadese su F1 2021.
Qualche informazione storica…
8 ottobre 1978: Una data importantissima per il motorsport in Canada, in quanto prende il via la prima gara di Formula 1 sul circuito di Montreal, una pista situata all’interno di un’isola artificiale costruita sul Fiume di San Lorenzo in occasione dell’EXPO del 1968, poi adibita a villaggio olimpico per i Giochi del 1976 e infine a circuito di Formula 1.
Il giorno dopo si sarebbe celebrato il Ringraziamento nel paese dell’acero, quindi quale sarebbe stato il modo migliore per festeggiare questa grande ricorrenza? Con la vittoria di Gilles Villeneuve, che domina in patria sotto il calore del pubblico.
In tutti i GP del Canada disputati in F1, tra Mont-Tremblant, Mosport e Montreal, quella dell’8 ottobre 1978 è stata l’unica giornata in cui un canadese è riuscito a vincere la gara di casa. Neanche suo figlio Jacques è mai riuscito a vincere il Gran Premio del Canada.
Non è stata l’unica impresa del fuoriclasse canadese in casa, infatti non possiamo non ricordare quando nel 1981 ha guidato con l’ala anteriore che gli copriva quasi interamente la visuale, facendolo per giunta sotto un forte acquazzone e ottenendo un podio.
Guidare a Montreal non è mai stato facile, sia nella configurazione vecchia che in quella di oggi. Le due conformazioni differiscono per un T1 e un T3 leggermente diversi. Ad esempio in passato non c’era la chicane del Muro dei Campioni e il rettilineo di partenza non era quello di oggi, ma la pista fondamentalmente è sempre stata la medesima.
Adesso tieniti forte Top Driver, perché andiamo in pista! Ecco a te la guida al circuito di Montreal su F1 2021: continua a leggere quest’articolo per scoprire i segreti di questo bellissimo circuito.
Rettilineo di Partenza

Fai attenzione alla corsia box in gara, perché taglia completamente sia la chicane del Muro dei Campioni sia la S di curva 1-2.
Curva 1-2: Senna S

Il primo grande punto di sorpasso in gara sfruttando anche l’ausilio del DRS.
Allargati finchè vedi asfalto, entra in trail-braking in terza marcia portando tanta velocità sul cordolo interno per poi finire a centro pista per il cambio di direzione. Seguendo la striscia scura in foto che rappresenta la gommatura dell’asfalto, puoi capire meglio la traiettoria ideale da impiegare in questa S.
Nel cambio di direzione dai un pizzico di freno, vai giù in seconda e in uscita sii attento a non perdere il posteriore, perché qui é molto facile.
Curva 3-4

Montreal è la pista delle chicane veloci, e questa non è da meno. Entra in quinta velocità, tieni giù il fiato per questa compressione e mangia tutti e due i cordoli interni in un sol boccone.
Curva 6-7

Allargati e frena in trail-braking appena superato il cartello dei 100 metri, terza velocità e sii cucito sul cordolo interno.

Cambio di direzione più difficile di quello che può sembrare: lavora moltissimo di volante facendo delle micro correzioni, parzializza con il gas in percorrenza e fai shortshift. Qui, come in curva 2, puoi perderla molto facilmente.
Puoi capire, inoltre, che qui non sei OK con il bilanciamento aerodinamico/meccanico della vettura, è un bel problema.
Curva 8-9

Rapido destra-sinistra, premi il pedale del freno sotto al ponte, giù in quarta e senza timori reverenziali, aggredisci entrambi i cordoli.
Anche qui è necessaria una vettura pronta e reattiva, sensibile nei cambi di direzione.
Fai attenzione, però, ai tagli curva. Aggredisci sì i cordoli, ma sii attento a non finire con tutte le quattro ruote fuori dalla carreggiata. Qui, viste le velocità raggiunte, è molto facile.
Curva 10: Epingle

Il tornantino dell’Epingle, un punto in cui sorpassare o preparare un sorpasso in vista del rettilineo seguente.
Frena tutto in linea retta, scala in seconda, lambisci il cordolo senza toccarlo dando quasi 180° di angolo volante, spigola e sii modulare con il gas in uscita. Non sbagliare l’uscita da questa curva, perché il prossimo rettilineo è lungo quasi 1km e quindi perderesti tempo fondamentale nel lap time.
Curva 13-14: Muro dei Campioni

La velocissima e temutissima chicane finale ha messo KO tantissimi piloti come Michael Schumacher, Jacques Villeneuve e Sebastian Vettel. Quindi se qui loro si sono schiantati, puoi capire quanto sia facile farlo. Quindi presta molta attenzione.
Non è facile trovare i riferimenti in staccata, ma sfrutta il cartello dei 50 metri, scala in quinta e taglia con le gomme interne i dissuasori che qui non sono eccessivamente insidiosi. Parzializza con il gas in uscita dal cambio di direzione in quanto il Muro dei Campioni si fa sempre più vicino.
Sii attento anche alle penalità, perché é possibile prenderla sia in ingresso che in uscita andando oltre i limiti della pista.
Finito il giro, ti consigliamo di mantenere sempre altissima la concentrazione qui a Montreal dato che il circuito lascia davvero pochissimo spazio per rifiatare. Prendere penalità qui è più facile che non prenderla viste le tante chicane veloci.
Bene Top Driver, siamo sicuri che dopo la lettura di quest’articolo riuscirai ad abbassare i tuoi tempi qui a Montreal.
Puoi dare un’occhiata al nostro video tutorial su YouTube:
A presto e nel dubbio tieni giù!
A cura di Kevin Salerno