Come si costruisce un sorpasso in gara su F1 24?

Come si costruisce un sorpasso in gara su F1 24?

Come si costruisce un sorpasso in gara su F1 24? Articolo a cura di Massimo Zecchinelli, Setup and Telemetry Specialist ADT.

Ciao Top Driver!

Benvenuto in questo nuovo articolo del blog in cui analizzeremo il sorpasso perfetto su F1 24.

Il teatro è il circuito di Silverstone, in occasione di una gara al 100% e l'azione è stata effettuata da un nostro pilota.

Cominciamo subito.

La costruzione di questo sorpasso racchiude diversi elementi fondamentali: visione di gara, gestione delle risorse, comprensione del momento giusto per attaccare o per mettere pressione agli avversari, e soprattutto la pazienza di attendere l’opportunità ideale.

In una gara, sia al 50% che al 100%, capita spesso di assistere a manovre azzardate, con maggiore frequenza nelle gare al 50%, proprio perché il tempo e i giri a disposizione per attaccare o difendersi sono ridotti, portando a comportamenti spesso scomposti e poco efficaci.

Ci troviamo sull'Hangar Straight, al nono giro su 52.

Il pilota in questione sta utilizzando gomme soft, mentre gli avversari davanti a lui montano gomme medie.

Questo è un dettaglio cruciale: quando si opta per una mescola più morbida in partenza, bisogna essere in grado di sfruttarla appieno, sapendo quando attaccare per massimizzare il vantaggio in termini di passo gara. 

La combinazione tra la mescola più performante e una buona tecnica di guida permette di ottenere tempi sul giro più veloci, ma solo se si sfrutta questa condizione nel momento giusto.

Rimanere intrappolati in un trenino DRS senza riuscire a superare rischia di vanificare il vantaggio di una gomma più performante, che col tempo degraderà.

Analizziamo la situazione in pista: il primo pilota di questo gruppo dista 7 decimi, quello davanti è a 4 decimi, mentre chi segue su gomme medie è più staccato, a circa 7 decimi.

In queste situazioni, molti piloti tendono a controllare ossessivamente gli specchietti retrovisori o a utilizzare in continuazione il pulsante per la visuale posteriore.

Questo è un errore, perché distrae dal vero obiettivo: ciò che accade davanti. 

Non possiamo controllare il comportamento del pilota alle nostre spalle, mentre abbiamo un margine di decisione molto più ampio su come affrontare chi ci precede.

È essenziale focalizzarsi sempre su quello che accade davanti, sfruttando lo specchietto retrovisore e le frecce di segnalazione che diventano rosse quando un’auto è nelle vicinanze.

Passiamo alla gestione delle risorse.

Il pilota dietro di noi ha il DRS attivo, così come noi, mentre il pilota davanti, che è a 7 decimi dalla vettura che lo precede, non può usufruirne perché è troppo distante.

In questa situazione, è sufficiente impostare l’erogazione della batteria su "medio", dato che al momento il livello di carica è intorno al 30%.

Questo permette di sfruttare la scia e il DRS senza sprecare energia preziosa.

Non avrebbe senso consumare la batteria in questa fase solo per avvicinarsi alle due auto davanti, considerando che subito dopo c’è Stowe, una curva tecnica e impegnativa.

L’obiettivo, quindi, è lasciarsi trainare sfruttando l’effetto scia e il DRS, senza esporci a rischi inutili e preservando risorse per il momento più opportuno.

Vedremo come il sorpasso verrà costruito con intelligenza.

Un dettaglio fondamentale è la gestione della batteria da parte del pilota che si sta difendendo.

Osservando il suo comportamento, notiamo che è in costante fase di ricarica.

Questo accade perché ha utilizzato la batteria in modo poco funzionale, ricorrendo in maniera spasmodica al pulsante "overtake" per cercare di mantenere la posizione. Il risultato è che, fino a The Village, è rimasto sempre in fase di ricarica, segnale evidente di una gestione poco oculata delle risorse.

Qui entra in gioco la visione di gara. 

Arrivare al nono giro con la batteria già scarica indica una gestione poco efficace.

In una gara al 100%, bisogna essere consapevoli che non sempre ha senso difendersi a tutti i costi.

Accettare un sorpasso può rivelarsi una scelta più vantaggiosa dal punto di vista strategico, soprattutto se la vettura che ci supera ha un passo migliore.

Seguirla sfruttando la scia e il DRS può consentire di risparmiare risorse e restare competitivi nel lungo periodo, un po’ come accade nel ciclismo, in cui i corridori si danno il cambio per ridurre la fatica.

Sprecare la batteria per difendersi a tutti i costi significa esporsi poi ad attacchi continui da parte degli altri piloti, compromettendo la propria strategia di gara.

L’uscita dalla curva è molto pulita, grazie anche al vantaggio offerto dalla mescola più morbida, che garantisce un’ottima trazione.

Questo gli ha permesso di annullare il gap rispetto all’auto davanti, senza aver mai premuto il pulsante di sorpasso e addirittura guadagnando un ulteriore 10% di batteria.

Il pilota in quarta posizione è ancora in fase di ricarica, mentre l’Alpine che lo precede ha ancora una discreta riserva di energia.

A questo punto, non ha senso tentare un attacco rischioso in curva 1, che si percorre in pieno.

 Tuttavia, è possibile infastidire il pilota davanti con una manovra di disturbo, inducendolo a guardarsi negli specchietti o a usare la visuale posteriore, distraendolo dall’auto che lo precede.

Un semplice cambio di traiettoria per poi rientrare serve proprio a questo: fargli credere che si stia preparando un attacco. 

L’effetto è immediato: il pilota davanti solleva un po' il piede dall’acceleratore, entrando in fase di ricarica.

Non ha frenato, ma ha reagito alla pressione, perdendo velocità.

L'Alpine è sempre in ricarica.

Gestione inefficace dell'energia.

Qui torniamo al discorso iniziale: grazie alla mescola più performante, riusciamo a trarre il massimo dalla trazione e a portarci all’esterno di curva 3.

Nel frattempo, l’auto in quarta posizione è ancora in fase di ricarica, ormai da diversi secondi.

Questo avviene perché, una volta scesi sotto il 10% di batteria, la ricarica automatica si attiva costantemente, rendendo l’auto vulnerabile agli attacchi.

A questo punto, l’Alpine si trova stretta tra due auto: da un lato ci siamo noi, dall’altro l’auto in quarta posizione.

Il pilota davanti, saggiamente, incrocia la traiettoria per cercare un varco.

Nel frattempo, abbiamo guadagnato un ulteriore 15% di batteria, trovandoci ora in una posizione favorevole.

La battaglia ha anche permesso all’auto dietro di riavvicinarsi, a causa del tempo perso in questo duello a tre.

Dopo aver effettuato un po’ di coasting e incrociato la traiettoria, si può tornare full gas.

Con il 48% di batteria disponibile, la situazione è ideale: traiettoria interna, gomma più morbida e un’ottima quantità di energia da sfruttare. 

Appena l’auto trova trazione, si attiva subito il pulsante di sorpasso, portando la batteria al 50%.

Questo garantisce uno spunto migliore rispetto all’Alpine, che viene affiancata e superata all’interno.

Vista la situazione, l’auto davanti, il pilota in quarta posizione, non ha il DRS, quindi diventa una preda facile.

Noi, invece, possiamo sfruttare il DRS, come l’Alpine, ma il nostro spunto in trazione, ottenuto con appena il 20% di batteria, è sufficiente per farci trainare e risparmiare energia.

L’Alpine non può attaccarci e il gap con l’auto davanti si sta riducendo.

Arriviamo alla fase finale della manovra.

Mentre ci avviciniamo all’ingresso di Luffield, la batteria è intorno al 30%.

Con un’ottima visione di gara e una gestione perfetta delle risorse, siamo riusciti non solo a guadagnare una posizione, ma anche a ridurre il gap dall’auto che ci precede, che è in evidente difficoltà.

Infatti, continua ad andare in ricarica e solo ora, per un breve istante, riesce a uscire da questa fase, utilizzando un po’ di batteria per allontanarsi.

Tuttavia, torna subito sotto il 10% e riprende la ricarica automatica, esponendosi a un ulteriore attacco.

Grazie all’utilizzo corretto della batteria e a una strategia di gara impeccabile, siamo riusciti a ottenere un sorpasso con un costo energetico nullo.

Anzi, rispetto a quando eravamo sull’Hangar Straight, abbiamo addirittura guadagnato l’1% di batteria.

Abbiamo ottenuto una posizione, siamo in procinto di guadagnarne un’altra e abbiamo ancora una buona riserva di energia sia per difenderci sia per attaccare.

Bene Top Driver, siamo giunti alla conclusione dell'articolo su come si costruisce un sorpasso in gara su F1 24.

Puoi guardare questo contenuto anche sul nostro canale YouTube:

A presto e nel dubbio tieni giù!

ALTRI ARTICOLI:

ALTRI ARTICOLI: