Come impostare Telecamera e Visuale su F1 25, a cura di Alberto Di Teresa
Ciao Top Driver!
Oggi parliamo delle impostazioni della telecamera e della visuale, aspetti spesso sottovalutati ma fondamentali per ottenere il massimo dalla guida.
Quando questi parametri sono settati alla perfezione, migliorano in modo significativo la percezione della velocità e delle distanze.
Essi sono 2 elementi chiave per ottenere tempi sul giro ottimali e, soprattutto, costanza nella prestazione.
Cominciamo con un breve tutorial su come modificare correttamente queste impostazioni.
La prima cosa da fare è entrare in una qualsiasi sessione in pista; va benissimo anche la modalità Prova a Tempo.
Entriamo proprio in Time Trial, così possiamo vedere insieme le impostazioni di personalizzazione della telecamera.

Da questo menu possiamo intervenire su ogni aspetto della visuale.
Quella che vedi è la configurazione che io, Alberto, preferisco.
Ma ti ricordiamo che si tratta di una scelta assolutamente soggettiva.
Io utilizzo una camera TV laterale, poi centrata per avere il volante al centro dello schermo.
La alzo un po' per vedere meglio il muso della vettura e, di conseguenza, percepire meglio la pista, le distanze e ottenere una giusta percezione della velocità.
Questi sono i parametri che utilizzo io: sentiti libero di copiarli e testarli per capire se si adattano anche al tuo stile di guida.
Passiamo ora a distinguere tra impostazioni globali e impostazioni specifiche.
Le prime ti permettono di mantenere fissi i parametri della telecamera anche quando cambi vettura.
Ad esempio, anche se ora stiamo utilizzando la McLaren, quando passeremo alla Red Bull, alla Ferrari, alla Mercedes o alla Haas, le impostazioni resteranno più o meno invariate.
Dico "più o meno" perché ci sono comunque delle piccole differenze.
Non abbiamo portato in esempio tutte le vetture, ma con quelle citate puoi già notare alcune variazioni significative.
Sulla McLaren, ad esempio, è visibile solo la metà superiore del volante, mentre sulla Haas il volante è tutto inquadrato.
In questi casi è utile passare alle impostazioni specifiche dell’auto per adattare di poco le distanze e migliorare l’esperienza visiva.
Soprattutto per chi partecipa a campionati online, si utilizza quasi sempre una singola vettura, scelta o sorteggiata all'inizio del torneo.
In questo caso si lavora una volta sola su quella specifica configurazione.
Tuttavia, può capitare che in altri eventi o campionati venga utilizzata una vettura diversa: ricordati quindi di regolare la visuale anche per quella nuova configurazione.
Ora affrontiamo un altro aspetto cruciale: il campo visivo, o FOV.
Modificando il FOV cambia radicalmente la quantità di informazioni che riesci a percepire lateralmente rispetto alla vettura.
È fondamentale trovare il giusto bilanciamento tra il FOV e l’offset orizzontale.
Quest’ultimo equivale a spostare in avanti o indietro il sedile della macchina.
A differenza del FOV, l’offset orizzontale non influisce sulla percezione della velocità o sulla visione laterale, ma modifica esclusivamente quanto la vettura appare vicina o lontana nella visuale.
Con qualche test puoi notare che si possono ottenere inquadrature simili utilizzando combinazioni molto diverse di campo visivo e offset orizzontale.
La chiave è trovare l’equilibrio giusto per il tuo stile di guida e per il tipo di tracciato su cui corri.

Ti ricordiamo che questa è un’impostazione soggettiva: non è detto che la visuale che usiamo noi vada bene anche per te.
È importante fin da subito sperimentare.
Prova diverse visuali, campi visivi e offset per riuscire a trovare quella che ti permette di guidare meglio.
Il campo visivo modifica tanto la percezione della velocità e anche quella della rotazione della vettura.
Quando aumenti il FOV, tutto ti sembrerà più distante.
Questo comporta una percezione diversa della velocità e anche una minore sensazione di rotazione, perché il tuo occhio, avendo più porzione di immagine visibile, percepisce meno i cambi di distanza e rotazione.
Al contrario, se diminuisci il campo visivo, percepirai più rotazione e avrai la sensazione che la macchina stia andando più veloce.
Parliamo sempre di percezioni.
Se la macchina ha sottosterzo, sovrasterzo o blocca, questi fenomeni non cambiano in sé.
Ma avere una percezione più chiara di ciò che succede ti può aiutare ad anticipare meglio e ad agire in modo più preciso.
Non aspettarti di guadagnare 0.5s sul giro solo cambiando il FOV, ma potresti comunque ottenere un piccolo miglioramento grazie a una maggiore consapevolezza di ciò che succede attorno a te.
Naturalmente ogni scelta ha pro e contro.
Un FOV ampio ti offre più visibilità laterale e quindi può aiutarti in situazioni ravvicinate, nei corpo a corpo.
Però, se è troppo spinto, potresti valutare male le distanze, rischiando di essere meno preciso nelle manovre.
Per questo è fondamentale fare tanti test: non c’è una regola fissa, ma solo ciò che funziona meglio per te.
Passiamo ora all’offset laterale.
È un’impostazione molto semplice: sposta la telecamera da sinistra a destra.
Il consiglio è di tenerla quanto più centrale possibile.
Non apprezziamo la visuale standard della camera TV laterale perché troppo decentrata, ma se viene centrata permette di percepire meglio la pista, la velocità e le distanze.
Ti ricordiamo che questa è la nostra scelta: fai le tue prove e cerca la soluzione che ti fa guidare meglio.
L’offset orizzontale, invece, determina quanto la telecamera è avanti o indietro.
Non troviamo vantaggi nel posizionarla troppo indietro: quando si vede il casco o la parte posteriore dell’abitacolo, si perde il focus sulla guida.
L’ideale, secondo noi, è vedere solo il volante, o al massimo metà volante, come nella nostra configurazione.
L’obiettivo è che il volante reale della tua postazione sembri integrato con quello del gioco.
Nella nostra visuale fisica, cioè ciò che vediamo mentre guidiamo, il volante virtuale non è visibile: abbiamo davanti il nostro volante reale e subito dietro inizia il cockpit.
Questo aiuta sia a immergersi di più nell’esperienza, sia a percepire meglio le distanze e la velocità.
Se posizioni troppo indietro l’offset orizzontale, noterai una linea fastidiosa nella visuale.
Si può risolvere facilmente agendo sul piano di taglio anteriore vicino.
Basta regolarlo e questa linea scompare, la visuale si ricompone e torna tutto in ordine.
Se preferisci una visuale arretrata e ti capita questo problema, ora sai come risolverlo.
Infine, parliamo dell’offset verticale.
Serve a regolare la posizione della telecamera in alto o in basso.
Se lo abbassi molto, è come se abbassassi fisicamente il sedile.
Il volante apparirà più all’altezza degli occhi e avrai una visuale più bassa e più schiacciata.
Questo può aiutare a percepire meglio il tracciato da vicino, ma attenzione: se l’offset verticale è troppo basso, diventa difficile capire dove stai mettendo le ruote.
Anche qui, la soluzione è sempre la stessa: fai test.
Provalo al massimo, a metà, al minimo.
Fai qualche giro e valuta come ti trovi.
Non c’è una verità assoluta, solo ciò che funziona meglio per te.
Lo ripetiamo.

Quando cambi visuale fai sempre qualche giro.
Non bastano 2 curve per dire “non mi piace”: serve tempo.
Fai almeno 4-5-6-7 giri per abituarti e capire come cambia la percezione della velocità, delle distanze e la precisione nei punti di corda.
Dedica il giusto tempo a questa fase, non sottovalutare l’impostazione della visuale.
Si tratta del tuo modo di vedere la vettura ed è parte integrante della guida.
Soprattutto nei simulatori, la visuale è una componente decisiva.
Parliamo adesso dell’angolo della telecamera.
Aumentandolo, la telecamera si inclina verso l’alto, come se si alzasse la testa per guardare più su.
È diverso dall’offset verticale, che invece alza o abbassa l’intera telecamera in blocco.
Se volessimo fare un paragone con il corpo umano, l’offset verticale è come alzare o abbassare il sedile, tenendo la testa dritta, mentre l’angolo della telecamera è come muovere solo la testa verso l’alto o verso il basso.
Anche in questo caso, il consiglio è di testare e trovare l’angolazione che ti risulta più naturale, quella che il tuo occhio preferisce.
Ora passiamo all’angolazione degli specchietti.
È una regolazione molto semplice: aumentando o diminuendo il valore, modifichi l’altezza degli specchietti laterali nella visuale.
È utile solo se usi una visuale abbastanza ampia, in cui gli specchietti sono visibili.
Se invece utilizzi una visuale molto ravvicinata dove gli specchietti non compaiono, questa regolazione ha poco senso.
Arriviamo a due parametri spesso trascurati: il tremore e il movimento della telecamera.
Se stai usando la camera TV laterale, noterai che l’opzione per il movimento della telecamera è disattivata.
Nella camera TV classica, invece, questa opzione si sblocca.
Ti consigliamo vivamente di impostare entrambi questi parametri a zero.
Sono elementi molto invasivi, che aggiungono effetti visivi inutili alla guida.
Anche se possono aumentare l’immersività e rendere il tutto più spettacolare, non ti danno nessun vantaggio reale.
Anzi, il rischio è di essere più lenti perché il tremore e il movimento seguono il beccheggio e il rollio della vettura.
In accelerazione, quando il peso si sposta dietro, la telecamera si schiaccia all’indietro.
In frenata si inclina in avanti.
Durante i cambi di direzione si muove lateralmente.
Tutti questi movimenti aggiungono solo distrazioni.
Per noi la priorità è avere una visione stabile, nitida, pulita.
Teniamo questi parametri al minimo.
Ad esempio abbiamo impostato il valore a 3, ma potremmo tranquillamente tenerlo a 0.
È una scelta che riduce il rischio di distrazioni inconsce e ti permette di restare concentrato solo su ciò che fa la vettura in pista.
Ora affrontiamo un argomento spesso discusso: la visuale abitacolo.
Facciamo subito una premessa.
Da anni si leggono commenti che dicono: “Eh, ma quelli forti usano la POV TV”, cioè quella che in italiano si chiama camera TV.
La verità è che un pilota eSports competitivo ti gira attorno con qualsiasi visuale.
Il concetto deve essere chiaro.
La differenza reale tra visuale abitacolo e POV TV, se c’è, è di 1 decimo.
Un pilota esperto, dopo pochi giri, fa gli stessi tempi.
Se usasse solo la visuale abitacolo, al massimo sarebbe più lento di pochi millesimi.
Stiamo parlando di dettagli minuscoli.
Questo accade perché la POV TV è leggermente più rialzata.
Ti permette di vedere meglio dove metti le ruote.
Tutto qui.
Ecco spiegata la differenza.
Il resto sono giustificazioni.
Chi dice di essere più lento con la visuale abitacolo spesso cerca una scusa.
Noi, in 7 anni di lavoro con l’azienda, le abbiamo provate tutte.
Quello che diciamo è frutto di test reali, non di opinioni.
Senza voler sembrare presuntuosi, ci basiamo su dati concreti.
Se sei convinto che cambiando visuale migliori di mezzo secondo, spiace, ma non è così.
Se qualcosa non ti è chiaro scrivici in privato e ti rispondiamo.
Ci siamo stancati di sentire sempre le stesse scuse.
“Eh ma io non riesco a togliere l’ABS perché ho la pedaliera così”, “Eh ma io non vado forte perché ho una telecamera diversa”, “Eh ma il gatto mi disturba”, “Ci sono i lavori fuori casa”.
Dai, per cortesia.
Le cose che contano davvero in pista sono altre.
Le prestazioni si costruiscono con il lavoro, non con le scuse.

Torniamo concentrati e parliamo ancora della visuale abitacolo.
Anche qui, modificando bene le impostazioni, puoi personalizzarla in modo molto preciso.
Ci sono 2 opzioni in più da valutare.
La prima è il limite al guardare il punto di corda.
Questo parametro simula il movimento dello sguardo (e in parte della testa) che il pilota fa quando entra in curva.
Più aumenti il valore, più avvertirai una sensazione di rotazione verso il punto di corda man mano che giri il volante.
Più lo abbassi, meno questa rotazione si noterà.
A valore 0, la telecamera resta completamente fissa.
Se usi la visuale abitacolo ti consigliamo di attivare questa opzione, ma senza esagerare.
Se il valore è troppo alto, il movimento diventa invasivo, la visuale si muove troppo e può darti fastidio.
Un valore medio-basso funziona meglio.
Per noi 3, 4, 5 o 6 sono buone soglie da cui partire.
Oltre, diventa eccessivo.
Anche in questo caso, come sempre, è una regolazione soggettiva.
L’altro parametro che puoi impostare è quello della colonna Halo.
Qui è semplice: mettendo “sì” la colonna appare, mettendo “no” scompare.
Può essere utile per eliminare un possibile fastidio visivo, soprattutto se ti trovi a guidare con la colonna proprio davanti agli occhi.
Detto questo, vogliamo lasciarti con un concetto chiave.
È appena uscito F1, quindi adesso è il momento ideale per dedicare un po’ di tempo a trovare la tua visuale ideale.
Non sottovalutare questa fase.
Cambia completamente la percezione che hai in pista, la percezione della velocità, della rotazione, delle distanze.
Non dare per scontato che la visuale che hai sempre usato sia per forza la migliore.
Prenditi un paio d’ore, bastano, e fai dei test mirati.
Parti con la camera TV, valuta le distanze, fai 5-6 giri.
Cambia qualche parametro, fai altri giri.
Poi passa alla camera TV laterale, centrala, fai altri giri, cambia qualcosa, riprova.
Infine testa anche la visuale abitacolo e capisci come ti trovi.
Le uniche visuali che ci sentiamo di escludere sono quelle da paraurti, da inseguimento e simili.
Non sono visuali adatte alla guida simulata.
L’unica forse salvabile, in qualche contesto, è la visuale da paraurti alto, ma per il resto, tutto ciò che è visuale da fuori non va bene.
Non è simracing.
Benissimo, siamo giunti al termine di quest'approfondimento su Visuale e Telecamera su F1 25.
Puoi guardarlo anche sul nostro canale YouTube.
A presto e nel dubbio tieni giù!