Come Impostare il Volante FANATEC su F1 25

Come Impostare il Volante FANATEC su F1 25

Come Impostare il Volante FANATEC su F1 25.

Ciao Top Driver!

Nel contenuto di oggi, a cura del Pilota eSports e Coach ADT Daniele Haddad, parleremo dei settaggi del Fanatec su F1 25.

Siamo nei giorni d'uscita del SimCade, quindi ci sono molti parametri che dobbiamo analizzare, sia dal punto di vista dell’hardware, quindi del volante, sia in game. 

Oggi però ci focalizziamo solo sui settaggi del volante.

Prima di vedere nel dettaglio come abbiamo configurato i nostri settaggi, e soprattutto cosa fanno questi parametri nel Fanatec, vogliamo chiarire un concetto che spesso non è ben definito nella tua mente.

Fanatec, Thrustmaster, Moza, Simucube: sono tutti marchi di volanti di altissimo livello.

Anche Logitech, per quanto meno sofisticato, segue lo stesso approccio.

Tutti questi volanti possono rendere l’esperienza di guida estremamente piacevole.

Siamo i primi a dirlo: più il volante è di qualità, più l’esperienza diventa appagante, gratificante.

Ma questo non significa automaticamente che andrai più forte.

Come Impostare il Volante FANATEC su F1 25.

Spesso capita che qualcuno venga da noi dicendo: “ADT, voglio comprarmi quel volante perché penso di poter guadagnare qualche decimo in più.” 

La realtà però è diversa.

Te lo diciamo perché l’abbiamo vissuto in prima persona.

Abbiamo provato diversi volanti: dal Logitech al Thrustmaster, fino al Fanatec.

Certo, ogni volante richiede un periodo di adattamento, ma dopo quel periodo riesci più o meno a raggiungere gli stessi tempi.

Quello che fa davvero la differenza non è il volante in sé, ma la tua capacità di capire la dinamica necessaria per andare veloce.

Devi comprendere il modo corretto di frenare, di accelerare, e soprattutto come gestire l’angolo di sterzo in relazione ai pedali. 

Quella è la vera chiave per essere veloci.

Tutto il resto: il comfort, la sensazione di fiducia, forse anche un pizzico di costanza in più, certo, aiutano, ma nella maggior parte dei casi non fanno la differenza in termini di performance.

Chiuso questo breve excursus, muoviamoci ora sulla schermata del FanaLab per analizzare tutte le voci interne.

Partiamo dalla prima, la sensitivity.

La sensitivity regola quanto devi girare fisicamente il volante per ottenere un certo angolo di sterzo. 

Per farti un esempio: su F1 24 utilizzavamo un valore di 400 per la sensitivity perché risultava parallelo al titolo. 

Per verificare la corrispondenza tra sterzo reale e virtuale, facciamo un test molto semplice: ruotiamo fisicamente il volante a 90°, poi controlliamo se il volante, in-game, si trova anch’esso a 90°.

Quando vediamo che in game il volante è esattamente a 90°, allora significa che la corrispondenza è perfetta, il volante è sincronizzato col gioco.

Su F1 25, invece, siamo scesi un po’ rispetto allo scorso anno. 

Se nel 2024 usavamo tra i 370 e i 400, quest’anno abbiamo iniziato con valori intorno ai 320. 

Questo perché la guida sembra essere più semplice, si riesce a girare e gestire l’auto con meno angolo di sterzo rispetto al passato.

Inoltre, il titolo è meno sensibile nella zona centrale dello sterzo, una zona in cui lo scorso anno, soprattutto all’inizio, si faceva molta fatica.

Per quanto riguarda il force feedback strength, lo teniamo al 100%.

Poi andiamo a giostrarlo in-game per quanto riguarda la potenza, ma nella schermata del FanaLab lo lasciamo al 100%.

Vogliamo che il FFB che passa attraverso la base del volante sia il più potente possibile.

Vogliamo sentire la vettura al 100%, vogliamo percepire cosa sta succedendo in una determinata situazione in pista.

Più sentiamo il force feedback nelle mani, più aumenta la sensazione e la percezione di ciò che stiamo guidando.

Il force feedback scaling lo teniamo su "lineare". 

C’è chi lo preferisce su "peak", chi su "lineare". 

Come suggerisce il nome, la modalità lineare distribuisce la forza in modo più graduale, mentre "peak" la rende più potente e brusca. 

Preferiamo la linearità, perché ci dà un maggiore controllo in ogni fase della guida.

Poi ci sono parametri come natural damper, natural friction e natural inertia. 

Servono a smussare alcune sensazioni e a gestire certi effetti sul volante.

Il damper di solito agisce sulle vibrazioni e rende il volante un po’ più resistente in certe situazioni.

Noi lo teniamo basso, intorno al 15. 

Alcuni preferiscono valori tra 40 e 50, ma qui si entra in un campo molto soggettivo.

Natural friction aggiunge una sorta di attrito al movimento del volante, mentre natural inertia regola il ritorno al centro, simulando l’inerzia meccanica.

Meno valori inseriamo su questi 2, più pulita e diretta sarà la risposta del volante.

Di solito li lasciamo su off o molto bassi, proprio per non introdurre filtri che alterano la percezione della vettura.

Il nostro approccio è semplice: tutto ciò che ci dà una sensazione artificiale o che sporca la connessione con l’auto lo limitiamo.

Mentre lasciamo massimo spazio al feedback reale, quello che comunica davvero ciò che la macchina sta facendo.

La nostra ambizione è essere veloci ovunque, su ogni piattaforma e con ogni Sim. 

Per questo, i settaggi principali da tenere sempre sotto controllo sono la sensitivity, quindi la sensibilità dello sterzo, e la forza del force feedback, game force effect strength.

In questo caso lo teniamo al 50%, perché, avendo impostato il force feedback al 100%, serve abbassare la forza in gioco per non renderlo ingestibile.

Questo volante ha una forza notevole, e se non la regoli rischi di non controllarlo bene.

Il parametro FE, force effect intensity, gestisce gli effetti provenienti dalla pista: vibrazioni, bump, cordoli.

Noi lo teniamo praticamente a 0. 

Non vogliamo che il volante amplifichi le sensazioni sui cordoli.

Preferiamo appiattirle, alleggerirle, anche se un minimo le percepiamo lo stesso.

Il motivo è semplice.

Certe volte un cordolo viene reso in modo troppo violento, e ti trasmette un sussulto fastidioso, facendoti pensare di dover controllare la vettura.

Ma in realtà non è successo niente.

Quindi più puliamo questi effetti, più diventiamo precisi.

Spring e Damper, come già detto, li teniamo sempre su off.

Sono effetti aggiuntivi che enfatizzano la sensazione al volante, ma non ci servono.

Il nostro è un settaggio molto esports, quindi mirato alla performance pura.

Arriviamo ora a un parametro fondamentale: il brake force.

Non lo vedi sul FanaLab, ma entra in gioco quando usi un pedale con cella di carico, Load Cell.

Se hai una pedaliera con questa tecnologia, puoi regolare il valore del brake force da 0 a 100.

Questo valore indica quanta forza devi esercitare per arrivare al 100% di frenata.

Qui non esiste un valore perfetto.

Va regolato in base alla tua sensibilità.

Noi lo teniamo intorno al 60-65%. 

C’è chi preferisce 75-80%.

Con la pedaliera CSL V2 siamo su quei valori.

Con la V3, che usavamo prima, tenevamo valori anche più alti.

Il nostro consiglio è questo: arrivare al 100% di frenata non dev’essere facile. 

Deve esserci bisogno di un vero colpo, un pestone deciso.

Così puoi calibrare anche un rilascio molto più preciso.

Se raggiungi il 100% troppo facilmente, accorci la corsa del freno e ti complichi la gestione della frenata.

Bene, Top Driver, siamo giunti alla conclusione di quest'approfondimento che puoi guardare anche sul nostro canale YouTube.

A presto e nel dubbio tieni giù!

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