F1 23 Videoanalisi – Azerbaijan | Luca Cassone

Ciao Top Driver!

Benvenuto in un nuovo articolo del blog realizzato in collaborazione con il Coach ADT Luca Cassone.

Oggi ti mostriamo nel pratico come si svolge una nostra Videoanalisi.

Scoprirai cosa sia, come avvenga e soprattutto i consigli del Coach per migliorare l'esecuzione delle traiettorie durante il giro.

Per quest'esempio, ci troviamo in Azerbaijan, sul particolare circuito cittadino di Baku.

Impara ad affrontare ai raggi X questo tracciato molto tortuoso.

Bando alle ciance e iniziamo subito!

Curva 1:

Buon input sul freno.

Il problema è che il Pilota porta poca velocità in curva (la 1 va fatta in scorrimento).

É interno ancor prima del punto ideale di inserimento, cioè appena dopo i 50m.

Deve temporeggiare e dare un unico input di sterzo per percorrere la curva al meglio.

Come detto prima, deve portare più velocità in uscita.

Ha dovuto rallentare tanto perché iniziando a sterzare in anticipo, non sarebbe riuscito a fare la curva.

Inoltre, può spingere di più sul gas innestando la quarta, sfruttando tutta la pista all'esterno.

Curva 2:

Discreto.

Due piccoli problemi:

  1. Ha sfruttato poca pista
  2. Inserimento troppo anticipato, rischiando di andare un filo lungo.

La trazione è ottima, l'utilizzo della pista meno.

Ha rispettato parzialmente l'obiettivo posto dalla curva: essere scorrevoli.

Curva 3:

Valutazione sufficiente sull'uso del freno.

Il trail-braking può essere migliorato.

Il pedale è stato mollato "di netto" nella parte finale del trail-braking.

Inoltre, il pilota va a scatti nella fase di rilascio, una sorta di su-giù, su-giù, che deve evitare.

L'auto è stata rallentata troppo, ma la trazione è eccezionale.

In uscita, anche questa volta, non va a radere il muro esterno. 

Ne è lontano.

Un peccato.

Sfruttando ogni singolo centimetro di pista, si consente alla macchina di sfogare e di guadagnare millesimi preziosi.

Curva 4:

Il Pilota dev'essere più rapido nel raddrizzare il volante e trazionare.

Poi, deve evitare del tutto i cosiddetti "scatti" durante la fase di frenata.

Infine, deve sfruttare la pista in uscita.

Anche qui, ha sfogato in ritardo verso l'esterno.

Ha tanto margine.

Come in curva 3, deve riallineare subito l'angolo sterzo e agganciare l'auto con il gas, innestando la quarta, senza andare al limite con i giri motore in terza.

Curva 5-6:

Poca pista sfruttata in approccio di frenata.

Serve utilizzare ogni singolo centimetro di carreggiata in modo da essere più fluidi e scorrevoli in inserimento.

In questo caso, si è troppo stretti e si è costretti a rallentare per fare la linea giusta.

Il trail-braking va sempre "a scatti".

L'ingresso, però, è buono nonostante la linea poco favorevole.

Infatti, deve rallentare tanto sacrificando la prima (giusto farlo, ma non in modo così eccessivo).

Si può fare di meglio per chiudere la prima e approcciare meglio la seconda.

Buonissimo il colpetto di freno a direzionare la vettura.

Il cordolo, però, non va preso in quanto scompone troppo la vettura per curva 7.

Curva 7:

Anche qui, poca pista sfruttata in approccio.

Questa curva va eseguita seguendo la carreggiata stessa, dando un lievissimo richiamo verso sinistra prima di "buttarsi" a destra.

Per il resto, il taglio del cordolo è ottimo, ma si poteva portare più velocità in uscita, sfruttando di più la pista.

Curva 8-9-10-11-12:

Qui si deve essere aggressivi con il gas, andando a spigolare.

Si deve sfruttare ogni singolo millimetro di pista.

Tra l'auto e i muretti non deve nemmeno esserci nemmeno spazio per un francobollo.

É richiesta una perfetta unione tra aggressività e precisione.

Per quanto riguarda l'operato del nostro Pilota qui...

...poteva fare molto meglio.

É pigro con il gas, non entra "a bomba".

Inoltre, anticipa troppo la curva, venendo costretto ad una linea che gli consenta di schivare il muro interno.

Deve entrare sparato in quarta, posticipando un filo l'inserimento.

Si deve attendere per dare l'input di sterzata.

In ingresso, inoltre, si deve avere l'opportunità di poter raddrizzare il volante, parallelo ai muretti.

Il Pilota finisce di dare l'input dopo che la curva sia terminata.

Si deve osare di più.

Paradossalmente, così, si rischia meno di andare contro il muro.

Qui si può stare più larghi in modo da chiuderla meglio.

La macchina, in questo punto, soffre di sovrasterzo e sottosterzo a causa di una decompressione presente in traiettoria.

Bisogna anticipare la curva, stando il più a destra possibile in modo da richiamare al meglio la controcurva.

A causa della cattiva interpretazione di curva 11, il Pilota si è trovato troppo stretto alla 12, andando al limite del taglio curva.

Tuttavia, riesce ad essere molto bravo con l'uso del gas in uscita.

Con una linea congeniale avrebbe potuto davvero realizzare una curva perfetta.

Curva 15:

Anche qui, stesso copione.

Troppo stretto al punto di corda.

La frenata è buona, sebbene faccia un po' di Pump Braking (leggero colpetto supplementare in trail-braking) per paura di finire lungo.

Per il resto, è stato bravo con il trail-braking.

A causa della sua linea poco congeniale, troppo cucita verso il cordolo interno, non è molto deciso sul gas.

Quarta velocità e via.

Curva 16:

Anticipa troppo e chiude male.

Prende il cordolo che scompone la macchina.

D'altra parte, è molto bravo a metterci una pezza in trazione.

L'uso del gas è una buona qualità di questo Pilota.

Piccola nota a margine: non appena sente che inizi a far fatica con una marcia, deve subito innestare quella successiva.

Curva 17-18-19-20

In questo tratto finale, può essere più fluido dando meno angolo sterzo.

Meno metri fatti, meno velocità persa --> guadagno in ottica lap-time.

Il giro viene chiuso con un 1:41.166, circa 2 secondi dai tempi dei PRO.

Riassumiamo le aree da migliorare:

  • Trail-Braking non a scatti.
  • Aspettare di più prima di inserire la vettura, evitando il doppio input.
  • Traiettorie più fluide (linee del genere, in gara, portano ad uccidere gli pneumatici).

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Quindi, non abbiamo nulla da nascondere: o ti facciamo abbassare i tempi…o ti facciamo abbassare i tempi lo stesso!

Un saluto e nel dubbio tieni giù!

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