Ciao Top Driver!
Benvenuto in questa nuova rubrica, Pillole di setup. Oggi parleremo dell’aerodinamica e del bilanciamento aerodinamico.
Come nella controparte reale, anche in F1 2021 l’aerodinamica gioca un ruolo fondamentale all’interno dell’ economia di un setup.
Quando ti approcci per la prima volta alla creazione di un setup, devi sapere che il primo parametro da modificare (sia in termini di disponibilità che di priorità) è proprio quello relativo al carico aerodinamico.
Stiamo ovviamente parlando dell’angolazione della ala anteriore e di quella dell’ala posteriore.

I concetti base
Ci sono alcuni concetti base che dovrai tenere sempre bene a mente.
Scegliere il giusto carico aerodinamico per la pista su cui ti trovi è fondamentale: piste veloci con tante rettilinei come Monza, richiedono poco carico aerodinamico.
Viceversa, piste con tante curve medio lente come Montecarlo o Singapore, richiedono un elevato carico aerodinamico.
Oltre al carico aerodinamico generale di per sé, quello che è realmente fondamentale, è il suo bilanciamento, ovvero quel punto della monoposto all’anteriore o al posteriore dove è concentrata la maggior parte del carico.
Se è l’ala anteriore quella più carica, allora avrà un bilanciamento spostato più sull’anteriore.
Viceversa, se ad essere più carica sarà l’ala posteriore, allora si avrà un bilanciamento aerodinamico al posteriore.
Nel caso in cui le ali anteriori e posteriori abbiano lo stesso valore, possiamo parlare di bilanciamento neutro.
Chiaramente ognuna di queste tre opzioni porta con sé pro e contro. Andiamoli a vedere insieme.
Bilanciamento all’anteriore – PRO e CONTRO
In una monoposto con il bilanciamento all’anteriore, sicuramente avrai una vettura più precisa durante la guida, pronta all’inserimento in curva e pertanto in grado di portare maggiore velocità in ingresso e percorrenza.
Tuttavia avendo caricato maggiormente l’anteriore, il retrotreno, sarà più ballerino, dato che non potrà contare su un adeguato carico aerodinamico.
Inoltre, se esageri con il carico sull’ala anteriore, potresti rischiare di avere una vettura troppo sovrasterzante che può quindi finire facilmente in testacoda. In frenata poi è più facile bloccare le ruote anteriori dato che su di esse grava già una buona parte del carico aerodinamico.
Infine, in linea di massima, più carico aerodinamico vuol dire automaticamente meno velocità di punta.
Bilanciamento al posteriore – PRO e CONTRO
Quando invece ad essere più carica è l’ala posteriore, si parla di bilanciamento al posteriore.
I vantaggi di questa scelta sono sicuramente in una riduzione della tendenza la monoposto al sovrasterzo, una maggiore trazione (dato che il peso che grava sulla monoposto aiuterà ad incollare le ruote motrici all’asfalto), ed una una vettura più stabile.
Di contro, la vettura sarà meno agile e meno propensa ad un inserimento diretto in curva.
Il carico che grava sugli pneumatici posteriori, se è vero che da un lato favorisce la trazione, dall’altro potrebbe portare ad una maggiore usura degli stessi.
Esagerare poi con il carico perché magari sei alla ricerca di stabilità, può portarti ad avere una vettura molto sottosterzante ed una ancor minore velocità di punta.
Bilanciamento neutro – PRO e CONTRO
Infine. sebbene praticamente impossibile da ritrovare nella Formula 1 reale, in F1 2021 è comunque possibile ottenere un bilanciamento aerodinamico neutro, semplicemente scegliendo gli stessi valori per l’anteriore e posteriore.
I vantaggi di questa scelta si possono ricercare in una vettura aerodinamicamente equilibrata, quindi senza una naturale tendenza al sovrasterzo o al sottosterzo, e sicuramente più prevedibile in alcune situazioni, che può pertanto perdonare qualche errore del pilota.
Gli svantaggi di questa scelta però, risiedono nella difficoltà di sfruttare appieno il potenziale della vettura ed il dover indurre il sottosterzo o il sovrasterzo (a seconda delle preferenze è lo stile di guida del pilota), unicamente a livello meccanico andando di interagire su barre e molle.
Conclusioni
Bene Top driver, ora sai bene perché è davvero importante scegliere il corretto bilanciamento aerodinamico!
Per questo appuntamento con pillole di setup è tutto, ti aspetto per il prossimo video e, nel dubbio, tieni giù!
Infine caro Top Driver, se vuoi migliorare ed approfondire le tue conoscenze sul setup di F1 2021, ti consigliamo di non indugiare oltre e di cliccare sui scarica Assetto Perfetto, la guida definitiva al setup di F1 2021!
A presto e nel dubbio tieni giù!
A cura di Massimo Zecchinelli