F1 2021 – Setup in pillole: la geometria delle sospensioni.

Ciao Top Driver!

Bentornato per questa terza puntata di Pillole di setup.

Oggi parleremo della geometria delle sospensioni in F1 2021, una parte del setup spesso sottovalutata ma della massima importanza, soprattutto per il corretto funzionamento degli pneumatici.

La campanatura è molto importante per far lavorare gli pneumatici alla giusta temperatura

Concetti base

L’obiettivo di una buona geometria delle sospensioni, è quello di aiutarti a estrarre quanta più trazione possibile dai tuoi pneumatici.

La prima importante distinzione da fare, è che la campanatura viene principalmente utilizzata per uniformare le temperature di esercizio degli pneumatici, mentre la  convergenza per migliorare il bilanciamento e la reattività della vettura.

Inoltre, le variazioni di campanatura e convergenza sono regolazioni di fino e pertanto vanno lasciate come ultimo parametro da modificare.

Vediamo ora insieme quali sono i parametri regolabili nel setup, sotto la voce GEOMETRIA DELLE SOSPENSIONI

Campanatura anteriore – PRO e CONTRO

Per ciò che concerne la campanatura, ovvero l’angolo che si forma tra l’asse verticale delle ruote e l’asse verticale del veicolo visto di fronte, valori negativi più alti all’anteriore aiutano ad avere più grip in percorrenza di curva, grazie alla maggiore impronta a terra del pneumatico esterno.

A giovare di più gradi negativi saranno anche la tenuta sui lunghi curvoni veloci e la stabilità generale. Di contro, in F1 2021, vedremo la nostra velocità di punta scendere di qualche km\h a causa della minore impronte a terra degli pneumatici sui rettilinei, oltre ad un’usura più pronunciata se estremizziamo troppo i valori.

Viceversa, diminuendo i gradi, potremo preservare i consumi delle coperture a patto di non esagerare nel senso opposto, ma risulterà più difficile avere più grip in appoggio.

Campanatura posteriore – PRO e CONTRO

Per gli pneumatici posteriori invece, un angolo di campanatura inferiore è da preferire laddove permette una migliore trazione in linea retta ed una migliore stabilità del retrotreno, anche se dobbiamo mettere in conto un po ‘ di sovrasterzo.

Aumentando l’angolo di campanatura, potremo avere un minor sovrasterzo ed una miglior tenuta in appoggio, ma più difficoltà di trazione in linea retta.

Convergenza e divergenza (Toe in – Toe out)

Divergenza anteriore – PRO e CONTRO

Passando alla convergenza, ovvero l’angolo verso il quale, guardando la vettura dall’alto, le ruote puntano rispetto alla linea centrale dell’auto, in F1 2021 abbiamo unicamente valori positivi, e data la conformazione delle monoposto di Formula 1, parleremo di divergenza all’anteriore e convergenza al posteriore.

Aumentando la divergenza all’asse anteriore, ridurremo il sottosterzo e faciliteremo l’ingresso in curva della monoposto, al prezzo di una vettura leggermente più instabile.

Viceversa, riducendo la divergenza, la monoposto avrò più difficoltà in inserimento ma risulterà più stabile.

Convergenza posteriore – PRO e CONTRO

Per ciò che riguarda l’asse posteriore invece, diminuire la convergenza aiuterà a migliorare la trazione in uscita dalle curve, riducendo al contempo il sottosterzo. Aumentando invece i gradi di convergenza saremo in grado di attenuare il sovrasterzo ma non godremo di una trazione ideale in uscita.

Conclusioni

Sebbene spesso si tenda a copiare sempre gli stessi parametri per quanto riguarda le geometrie delle sospensioni, ti esortiamo a provare diversi settaggi per capire bene gli effetti che questi hanno sulla guidabilità della tua monoposto, specie in ambito gara, quando la corretta usura degli pneumatici è fondamentale.

Bene Top driver, ora sai quali parametri impostare per ottenere il meglio dalla geometria delle tue sospensioni!

Per questo appuntamento con pillole di setup è tutto, ti aspetto per il prossimo articolo e, nel dubbio, tieni giù!

A cura di Massimo Zecchinelli

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