Ciao Top Driver!
“I am moving up and down side to side to a rollercoaster”. Questa famosa frase di Lando Norris (anche se non l’ha detta qui) descrive perfettamente la natura del circuito del quale parleremo oggi, Portimao.
Portimao Meravigliao! Pista bellissima ed estremamente tecnica che si snoda su 4653m e 15 curve, è un vero concentrato di adrenalina per il suo incredibile numero di saliscendi, che favorisce, quindi, una grande presenza di curve cieche.
Fino al 2020, quando è stata chiamata dal circus F1 per la rivoluzione del calendario dovuta alla pandemia da Covid-19, Portimao era probabilmente la pista più bella in Europa in attività che non aveva mai ospitato la massima categoria a ruote scoperte.
E ora che questa meraviglia è anche approdata sui titoli di gioco F1, siamo pronti per fartene conoscere tutti i segreti, curva dopo curva, su F1 2021.
Qualche informazione storica…
9 Ottobre 2008: il circuito di Portimao, dopo anni di contenziosi e problemi burocratici, è finalmente inaugurato sotto gli occhi delle più importanti autorità portoghesi e di Ricardo Pina, l’architetto che ha disegnato questa splendida pista.
L’obiettivo è ottenere quanto prima l’omologazione FIA e FIM per ospitare le più importanti gare a due e quattro ruote, anche perché il Mondiale Superbike è pronto per far assaggiare per la prima volta all’Algarve il profumo delle gare.
Omologazione che viene ottenuta nel giro di cinque giorni, per cui Portimao ospiterà regolarmente le derivate di serie a due ruote a Novembre 2008 e anche un test privato di alcuni team di Formula 1 all’inizio del 2009.
Questo è solo l’inizio, dato che negli anni un’infinità di categorie come il GT Open, il WTCC, il TCR, l’European Le Mans Series, il WEC e persino la GP2 (quella che oggi è la Formula 2) ci faranno tappa.
Fin quando nel 2020 non arriva la svolta. La pandemia costringe F1 e Motomondiale a cercare nuove piste, e tra queste spunta proprio il circuito portoghese che, per la gioia dei fan del motorsport “di nicchia”, entra in entrambi i calendari.
Se ahinoi, da quello F1 è uscito quest’anno sperando in un rientro al più presto, nel Motomondiale Portimao è ancora presente e potrebbe esserlo ancora a lungo.
Ma, adesso è arrivato il momento di godercelo alla guida delle monoposto più veloci del pianeta.
Ecco a te la guida al circuito dell’Algarve su F1 2021: continua a leggere quest’articolo per sapere come padroneggiare e dominare questo spettacolare e caratteristico circuito.
Curva 1-2: Primeira

Si comincia con il botto, con una prima sequenza di curve davvero interessante.
Giù in picchiata alla fine del rettilineo di partenza, poi subito ad inserire la monoposto in quinta velocità dando un pizzico di freno. Entra molto forte ed anticipa la corda per poi dare gas stando attento a non perdere la vettura.

In curva 2 giù tutto. Dopo che ti sei allargato in uscita della Primeira, stringi tutto sul cordolo interno per poi riallargarti su quello esterno per affrontare la Lagos.
Ti sconsigliamo di tentare, in gara, un sorpasso in questo punto, a meno che tu non l’abbia completato prima della staccata di curva 1 approfittando, magari, del DRS.
Curva 3: Lagos

Alla Lagos inizia la staccata quando ti sei appoggiato al cordolo esterno. Entra in trail-braking in seconda velocità ed esci al centro della carreggiata per preparare al meglio il difficile cambio di direzione.
Curva 4:

Qui è fondamentale lavorare bene con il pedale del gas, perché é sia facile scomporre il retrotreno che soffrire di sottosterzo.
Se sei stato preciso alla Lagos, qui hai già un buon punto di partenza.
Si scollina in quarta velocità radendo il cordolo interno e alza leggermente il pedale del gas per evitare brutte sorprese.
Cerca di avere una buona velocità in uscita in vista della seconda zona DRS e fine del T1.
Curva 5: Torre Vip

Ecco il primo grande punto di sorpasso di questo tracciato, la Torre Vip.
Qui frena ai 100, dentro in trail-braking in seconda velocità e appoggiati al cordolo interno. Per aiutarti con l’uscita short-shift e modula il gas.
Curva 7-8: Samsung

Eccoti ad uno dei punti più critici del tracciato.
Alla 7, che prepara alla Samsung, rilascia il gas, entra in settima ritardando l’ingresso e in uscita appoggiati al cordolo esterno.

Prima della staccata della Samsung, non avrai volante completamente dritto, per cui regolati per la frenata in base alla traiettoria in uscita alla 7.
Entra in trail-braking in quarta velocità, occhio all’uscita perché é un punto cieco tutto in salita che può crearti qualche problema di troppo.
Curva 9: Craig Jones

Intitolata a Craig Jones, pilota motociclistico scomparso durante una gara del Mondiale Supersport, questa è una curva in cui, nel dubbio, si tiene giù e si va interni per risparmiare metri.
Anche in uscita resta stretto per preparare curva 10 e 11, la Portimao.
Curva 10-11: Portimao

Doppia destra in sequenza, esegui ovviamente la prima in funzione della seconda.
Resta esterno alla 10 e frena senza pressare troppo il pedale. Stringi verso l’interno solo per affrontare curva 11.
Entra in quarta, ovviamente devi andare tutto in trail-braking. Quando agganci il gas, fallo con meno transizione possibile.
Curva 12-13:

Alla 13 classica tattica: stringi per poi allargarti subito per impostare la frenata della 13.
Occhio a non aggredire troppo il cordolo interno.

A curva 13 puoi permetterti “il lusso” di frenare un pochino più tardi, dato che devi portare tanta velocità in ingresso, quindi ritarda la corda, terza velocità e allargati in uscita per preparare la Sagres, una curva da non sottovalutare.
Curva 14: Sagres

In questa curva è fondamentale il lavoro di pedali e di volante.
Uscito dalla 13, dai un pizzico di freno per poi entrare in terza, molto stretto, cucito sul cordolo e in uscita per stabilizzare la monoposto puoi anche aiutarti con la tecnica del telegrafo.
E’ importantissimo, poi, avere la miglior spinta in uscita perché da qui in poi, non si frena più.
Curva 15: Galp

L’ultima curva rispecchia in pieno l’identikit di questo magnifico circuito.
Affronta con estrema decisione lo scollino restando quanto più interno possibile per risparmiare metri.
E dopo l’ultima meravigliosa contropendenza, strada spianata verso il traguardo!
Bene Top Driver, dopo aver capito come affrontare al meglio questo tracciato, siamo sicuri che dopo la lettura di quest’articolo riuscirai ad abbassare i tuoi tempi qui in Portogallo.
Puoi dare un’occhiata al nostro video-tutorial su Youtube
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A presto e nel dubbio tieni giù!
A cura di Kevin Salerno