F1 2021 Monza: cosa succede se arrivi lungo a curva 1?

Ciao Top Driver!

In questo articolo andremo ad analizzare Curva 1 a Monza e cosa può comportare un lungo in questa difficilissima e importantissima variante.

Più in dettaglio, cercheremo di capire quale sia il giusto approccio in ingresso, comparando un giro in cui portiamo tanta velocità in ingresso ed uno in cui ci concentreremo invece sulla velocità in uscita, utilizzando anche i dati telemetrici.

Iniziamo quindi con la visione dei video da due diverse inquadrature.

In questa comparazione diretta dalla cockpit cam, è possibile notare come nel giro di sinistra nel quale ci concentriamo su un un’uscita ottimale, puntiamo decisi verso il cordolo interno che va letteralmente “mangiato” con la massima aggressività (stando però attenti ai tagli), mentre nel giro in cui portiamo più velocità in ingresso, siamo più conservativi anche per via della maggiore velocità.

Benché l’angolo volante sia pressoché identico, nel giro a sinistra passiamo con la vettura completamente sopra il cordolo mentre in quello a destra a causa della velocità in eccesso, non riusciamo a chiudere correttamente la curva, cosa che ci farà perdere davvero tanto tempo nel rapidissimo cambio di direzione verso curva 2, dove di nuovo, pur con lo stesso angolo volante non riusciamo a chiudere bene nell’attaccare il cordolo, pagando dazio in uscita, quando non riusciamo a riallineare velocemente il volante per spalancare subito il gas.

Rivediamo ora la stessa comparazione utilizzando l’altra inquadratura al rallentatore.

Passando ai dati della telemetria, si nota subito come al punto di corda, la differenza di velocità tra i due giri sia di 7 km orari, a causa di un minor utilizzo del freno.

Si può inoltre apprezzare come nel giro in cui siamo più aggressivi (quello col grafico verde), andiamo prima sul volante per cercare di attaccare subito il cordolo, utilizzando meno angolo al punto di massima rotazione e riuscendo a riallinearlo molto più rapidamente in uscita da curva 2 per tornare il prima possibile sul gas con tantissima velocità in più in uscita.

Al rilevamento del primo intertempo subito prima della variante della roggia, la differenza tra i due approcci è abissale, ben 540 millesimi, vale a dire più di mezzo secondo.

Altro fattore fondamentale a cui prestare attenzione in questa variante, è il cordolo interno di Curva 2.

Mentre quello di Curva 1 va tassativamente aggredito, questo va tassativamente evitato o meglio, il cordolo è un valido punto di appoggio, ma il bump adiacente assolutamente no.

Basta infatti semplicemente sfiorarlo per far scomporre la vettura e rischiare il più facile dei testacoda.

Ti invitiamo a dare un’occhiata all’apposito video dedicato sul cosa succede se arrivi lungo a curva 1 a Monza.

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